Logistica, boom di investimenti e opportunità
- Maurizio Carucci

- 29 ott 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 3 feb

Il mercato della logistica italiana continua a crescere, nonostante l'inflazione, le guerre e le crisi. Le previsioni indicano che in Europa potrebbe chiudere il 2024 con un fatturato leggermente superiore ai 1.000 miliardi di dollari, per poi superare i 1.200 miliardi nel 2029. Un settore decisamente florido, tanto che il governo italiano ha recentemente destinato 117 miliardi di dollari per sviluppare, entro il 2034, le infrastrutture dedicate al trasporto merci su rotaia e altri 5,8 miliardi per migliorare le infrastrutture portuali entro il 2026. Il mercato globale della logistica ha raggiunto 10,59 trilioni di dollari nel 2023, con una previsione di crescita a 18,35 trilioni entro il 2032. Secondo i dati riportati da Mordor Intelligence, il valore del trasporto merci e della logistica in Italia arriverà a superare i 140 miliardi di dollari nel 2030 con un tasso di crescita annuo composto del 3,71% nel periodo 2024-2030. A fare da traino anche l'aumento delle vendite al dettaglio nel 2023 (+2,8% su base annua) con l'e-commerce cresciuto del 13% e arrivato a un valore di 47,7 miliardi di dollari. Il comparto è atteso da molte novità nei prossimi anni, partendo dallo sviluppo di nuove tecnologie con l’intelligenza artificiale che sarà sempre più alleata delle aziende. Non sarà, però, dimenticato il lato umano, anzi le aziende dovranno impegnarsi ancora di più per essere attrattive e offrire rapporti di lavoro equi.
Inoltre è un settore che richiede competenze sempre più qualificate e offre interessanti opportunità di carriera, in Italia e all’estero. Le maggiori occasioni sono legate soprattutto ai due aspetti chiave che stanno rivoluzionando il settore (la digitalizzazione e la sostenibilità), ma non mancano richieste per professionisti che hanno esperienze in ambiti più tradizionali. «In Italia e più in generale in quasi tutta l’Europa – spiega Luca Franchitti, Senior Consultant divisione Sales & Marketing di Hunters Group – il settore della logistica continua ad avere un ruolo chiave e sembra risentire molto meno della crisi che, invece, affligge altri ambiti. Automazione e digitalizzazione saranno la chiave per il successo di quella che potremmo chiamare logistica 4.0 che, naturalmente, dovrà contare su professionisti specializzati, capaci di rendere più efficienti i processi, minimizzare gli errori e garantire alti livelli di performance. Dai dati del nostro osservatorio emerge un quadro piuttosto interessante: +10% di richieste per coloro che operano in ambito commerciale e per gli operativi import/export».
I key account sono professionisti commerciali chiamati a gestire e implementare le relazioni con aziende di grandi dimensioni, affiancandole nella scelta delle migliori soluzioni per rispondere a tutte le esigenze di logistica e movimentazione delle merci. Lo stipendio, per questi professionisti, è molto interessante e può arrivare, a seconda degli anni di esperienza e della tipologia di azienda, anche a 70-80 mila euro lordi all’anno.
Gli operativi import/export si occupano di coordinare, gestire e monitorare l’andamento di tutte le spedizioni (verso il nostro Paese o verso l’estero). Sono responsabili, inoltre, dell’adempimento di tutte le pratiche burocratiche ed amministrative necessarie per portare a destinazione la merce. La retribuzione annua lorda si aggira tra i 30mila e i 45mila euro, a seconda della seniority e della complessità del ruolo.
Infine Assologistica, la principale associazione italiana delle aziende di logistica, con la sua divisione Cultura e Formazione ha avviato un innovativo progetto di rinnovamento e sviluppo di un Lms-Learning Management System volto a modernizzare e potenziare la formazione nel settore della logistica. Questa iniziativa, che mira a creare una piattaforma digitale che faciliti la gestione e la fruizione di corsi formativi specifici per il mercato della logistica, offre un'ampia gamma di contenuti didattici personalizzabili e accessibili da remoto. Grazie alla partnership con Randstad Italia, che opera nei servizi per le risorse umane, la piattaforma verrà arricchita di contenuti di alta qualità mirati alle esigenze di formazione continua di operatori, tecnici e manager del settore logistico, con una progettazione che ambisce a offrire un’eccellente esperienza utente. Tutti i moduli formativi presenti, conterranno, oltre che un più tradizionale approccio teorico, anche un approccio pratico e orientato alle competenze richieste nel mercato del lavoro. Il sistema sarà fruibile in modo intuitivo e flessibile, con la possibilità di monitorare i progressi formativi, accedere a materiali di aggiornamento costanti e ricevere certificazioni valide a livello nazionale. Questo strumento rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dalla digitalizzazione e dall'evoluzione del settore, in cui l'acquisizione e l'aggiornamento delle competenze giocherà un ruolo strategico. Attraverso la nuova piattaforma si punta a creare un ambiente di apprendimento dinamico, che contribuisca allo sviluppo professionale e alla crescita competitiva delle aziende e dei lavoratori del comparto logistico.
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