top of page

Dal Fucino la patata di qualità

Con l’autunno che avanza e il raccolto nei campi italiani quasi completato, Unapa-Unione nazionale tra le associazioni dei produttori di patate, celebra i progressi e i risultati ottenuti dalla filiera italiana, mentre volge al termine il terzo anno di Potatoes Forever!, il progetto cofinanziato dall’Unione Europea e in Italia da Unapa, con l’obiettivo di informare il consumatore sulle buone pratiche del settore e mettere in evidenza le azioni degli agricoltori in termini di produzione sostenibile e riduzione dell’impatto ambientale.

Nel Fucino (L'Aquila) la patata diventa sempre più sostenibile grazie al contributo dell'Ue
Nel Fucino (L'Aquila) la patata diventa sempre più sostenibile grazie al contributo dell'Ue

Dai campi dell’Ampp-Associazione marsicana dei produttori di patate, nel Fucino (L'Aquila)che quest’anno celebra 40 anni di attività al fianco dei produttori e dei consumatori, con 350 produttori conferenti e dieci cooperative, con una produzione media di 35mila tonnellate di patate destinate sia all’industria di trasformazione sia al mercato del fresco - le organizzazioni di produttori aderenti a Unapa stanno infatti facendo il punto sull’andamento del settore pataticolo italiano, analizzando le prospettive di mercato e le principali sfide che attendono la filiera nei prossimi mesi.


«Tra i principali punti di forza del comparto figura la forte tendenza all’aggregazione dei produttori italiani. La presenza nei maggiori distretti produttivi nazionali di Organizzazioni di Produttori, attraverso la concentrazione dell’offerta, contribuisce a rafforzare i rapporti di filiera, creando un vero sistema agroalimentare della patata. L’Italia, grazie ai differenti ambienti dove avviene la coltivazione delle patate, ha un calendario di raccolta che si articola su più mesi, offrendo così ai consumatori sia stagionalità sia diversificazione», spiega Alessandro D’Ovidio, direttore commerciale e operativo di Ampp.


Tra i temi di maggiore rilievo, i problemi fitosanitari che, in diverse aree di produzione, stanno richiedendo particolare attenzione e interventi mirati per salvaguardare la qualità del raccolto. In particolare, è emersa una crescente preoccupazione per la diffusione degli elateridi, insetti terricoli che possono causare danni significativi ai tuberi scavandone la polpa: la gestione di questi parassiti, insieme al monitoraggio di altre fitopatie, rappresenta oggi la maggiore sfida tecnica per i produttori.


«La concentrazione dell’offerta permette inoltre alle organizzazioni di produttori di avere un ruolo di indirizzo per i propri associati: per i consumatori, ciò significa avere un’immissione del prodotto più armonica, dando garanzia del mercato di origine, segmentazione dell’offerta e, soprattutto, l’adozione di standard rigorosi sia sotto il profilo qualitativo - attraverso l’adesione ai marchi collettivi europei di qualità Dop e Igp e la promozione di brand commerciali premium – che agronomico, grazie alla diffusa adesione delle aziende agricole ai protocolli di produzione integrata e ai più moderni schemi di certificazione (Global Gap, Grasp, Isc plus)», continua D'Ovidio.


Nonostante queste criticità, le previsioni dell’andamento del raccolto 2025 si confermano positive: l’impegno congiunto di tutta la filiera, dai produttori agli operatori commerciali, sta permettendo di mantenere alti standard qualitativi grazie a pratiche agronomiche sempre più sostenibili, tecniche di difesa integrata e investimenti in innovazione. Continua inoltre a esserci molto spazio per la ricerca: recentemente, infatti, presso una delle associate di Unapa, Ccorav, che si trova a Grotte di Castro (Viterbo), ha avuto luogo un’esposizione varietale. L’obiettivo è selezionare varietà di patate più resistenti ai cambiamenti climatici e alle malattie, dotate di rusticità che necessitino di meno input (acqua, nutrienti, concimazioni), che abbiano una lunga dormienza e quindi meno bisogno di trattamenti antigerminativi. Oltre a rispondere a esigenze di sostenibilità ambientale, è importante che queste varietà siano sostenibili anche da un punto di vista economico: il costo di acquisto più basso le rende perfette anche in relazione alla dimensione economica e reddituale delle aziende agricole.


 
 
 

Commenti


Rimani sempre aggiornato. Iscriviti alla Newsletter

Grazie per esserti iscritto!

WONDER MAG è una testata giornalistica registrata. Registrazione n. 6207 del Registro Stampa del Tribunale di Firenze.

Le immagini presenti su questo sito sono utilizzate su licenza. 

© 2004-2025 | Silvia Malandrin -P:IVA  IT06903280482

© 2024 by Wonderagency. Powered and secured by Wix

bottom of page