top of page

Cilento Tastes: il viaggio nel futuro parte dalle radici


ree

Al traguardo della terza edizione Cilento Tastes guadagna di diritto il titolo di “cuore pulsante di un territorio” imponendosi nella categoria degli eventi enogastronomici punto di riferimento per la promozione delle eccellenze del Cilento. Il segreto? Un format che unisce qualità, sostenibilità e un profondo legame con la comunità locale.


Ma non solo. Dietro il successo di Cilento Tastes ci sono anche Linda Auricchio, direttrice dell’evento, e Maria Pecora, responsabile commerciale. Due giovani donne che hanno scelto di restare nel loro territorio e di farlo crescere spinte dal loro credo: fare impresa al Sud non è solo una sfida, ma un’opportunità di innovazione e di valorizzazione delle radici.


Un evento che è molto più di una vetrina. Organizzare un evento di questa portata significa affrontare numerose sfide. Qual è la più grande difficoltà nel creare un’esperienza che vada oltre l’aspetto espositivo?

"L’organizzazione di Cilento Tastes è portata avanti da un gruppo di giovani che si sono uniti in una ETS senza scopo di lucro per promuovere un territorio in cui crediamo profondamente", racconta Linda Auricchio. "Il Cilento è ricco di storia, di contaminazioni, di saperi antichi che vanno dall’artigianato al cibo, dal folklore alla biodiversità. Il nostro obiettivo è dare voce ai piccoli artigiani del gusto, offrendo loro una vetrina significativa. Ovviamente il sacrificio e il tempo richiesti sono enormi, ma con impegno e dedizione siamo arrivati alla terza edizione e il nostro evento sta diventando sempre più conosciuto. Ne siamo molto orgogliosi!"


Ma per far sì che un evento enogastronomico diventi un punto di riferimento, la sostenibilità gioca un ruolo cruciale. Quali strategie adottate per valorizzare le aziende locali e garantire la crescita del progetto?

"Collaboriamo con produttori che incarnano l’autenticità del territorio, garantendo un’offerta variegata di prodotti tipici", spiega Maria Pecora "La narrazione attorno ai prodotti è fondamentale: vogliamo raccontare la storia e la passione dietro ogni espositore. Per questo organizziamo laboratori, masterclass e utilizziamo una comunicazione integrata, per raggiungere un pubblico sempre più ampio. Cilento Tastes non è solo un evento commerciale, ma un’esperienza culturale e gastronomica che valorizza l’intero territorio."


Radici forti e sguardo al futuro. Cilento Tastes non è solo una celebrazione del passato, ma anche un ponte verso nuove opportunità: è un momento di connessione tra produttori, territorio e pubblico. Quali valori volete trasmettere attraverso Cilento Tastes e quali sono gli obiettivi individuati per la crescita dell’evento nelle prossime edizioni?

"Vogliamo rendere l’evento ancora più strategico per il territorio", afferma Maria Pecora."Potenziando la collaborazione con le istituzioni, aumentando la visibilità e attirando buyer esteri, Cilento Tastes può diventare un’opportunità di business unica per le aziende locali. La nostra sfida è far conoscere il Cilento oltre i suoi confini, mantenendo sempre la sua autenticità." Anche per Linda Auricchio, il futuro dell’evento passa attraverso il coinvolgimento di un ecosistema sempre più ampio di attori: "L’obiettivo è avere una partecipazione sempre maggiore di tutti gli stakeholder che diffondono la cultura mediterranea. Vogliamo essere un contenitore e un punto di riferimento per le diverse realtà del settore, favorendo lo sviluppo economico e, allo stesso tempo, preservando il patrimonio inestimabile che rappresentano.”


E proprio il legame con il territorio è ciò che contraddistingue chi sceglie di restare e investire nella propria terra. Essere donne e lavorare nel proprio territorio d’origine può essere un atto di resistenza o di innovazione. Cosa significa per voi fare impresa e creare valore nel Cilento, senza dover “andare altrove” per realizzare le vostre ambizioni professionali?

"Per me fare impresa nel Cilento è un'opportunità unica per valorizzare il nostro territorio e contribuire al suo sviluppo. Vuol dire riconoscere le potenzialità locali e trasformarle in iniziative imprenditoriali senza rinunciare alle proprie radici ", racconta Maria Pecora. Anche per Linda Auricchio, il legame con il Cilento è imprescindibile: "Porto sempre con me un mantra: non dimenticare mai le tue radici. Essere parte di questa terra significa avere un’identità forte e ben piantata, proprio come un albero che cresce rigoglioso solo se le sue radici sono salde. Noi siamo un po’ così. Siamo alberi con radici solide e abbiamo scelto che queste radici continuassero a prendere forza tenacia e resilienza dal proprio territorio."


Se il cuore di Cilento Tastes è il legame con la tradizione, la sua anima guarda anche all’innovazione. Quanto è importante che le professioniste del territorio sappiano dialogare con il mondo senza perdere la propria identità? E come si concilia il racconto del Made in Italy con la necessità di evolvere e innovare?

"È essenziale", sottolinea Maria Pecora. "Come professioniste abbiamo la responsabilità di aprirci al mondo per far crescere il territorio valorizzando e raccontando l’identità del Cilento. Così Il Made in Italy: deve evolversi attraverso l’innovazione ma senza snaturarsi, senza perdere le radici.”

Anche per Linda Auricchio, il futuro del territorio passa attraverso la capacità di coniugare tradizione e innovazione: "La dieta mediterranea, che affonda le sue radici qui, è diventata un modello globale.  L'importanza della codifica di questa forma di alimentazione e di questo stile di vita hanno influito positivamente anche sullo sviluppo delle opportunità economiche che le aziende hanno cavalcato per riuscire a portare avanti un discorso di gestione aziendale e di economia interna basato sui dettami e sulle peculiarità del territorio. Questo dimostra che la nostra cultura può trasformarsi in un’opportunità economica di respiro internazionale. Pensiamo, per esempio, alla carta prodotta dalle bucce d’aglio o alle shopping bag realizzate con le reti per la raccolta delle olive: piccole idee che stanno rivoluzionando il concetto di sostenibilità. I nostri imprenditori e imprenditrici sono lungimiranti e stanno dimostrando che il Cilento può essere un laboratorio di innovazione anche grazie al nostro orgoglio cilentano, perché siamo un popolo di persone resistenti e resilienti e queste sono le peculiarità che anche nei momenti di difficoltà non dobbiamo dimenticare.”


Il Cilento è la dimostrazione di come un territorio possa crescere grazie alla passione e alla determinazione di chi lo vive. Con Cilento Tastes, chi lo abita ha deciso di restituire qualcosa in cambio: una promessa per il futuro.


Silvia Malandrin

 
 
 

Commenti


Rimani sempre aggiornato. Iscriviti alla Newsletter

Grazie per esserti iscritto!

WONDER MAG è una testata giornalistica registrata. Registrazione n. 6207 del Registro Stampa del Tribunale di Firenze.

Le immagini presenti su questo sito sono utilizzate su licenza. 

© 2004-2025 | Silvia Malandrin -P:IVA  IT06903280482

© 2024 by Wonderagency. Powered and secured by Wix

bottom of page