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Vino. Caserta ospita il meglio dell'enologia con Terra di lavoro Wines.

Aggiornamento: 2 feb

L'evento “Terra di lavoro Wines” ha ospitato più di 170 referenze in degustazione, rappresentative delle cinque denominazioni tutelate dal Consorzio Vitica, il primo Consorzio di tutela dei vini riconosciuto in Campania dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali sin dal 2004.

Vino e territorio dunque valorizzati dall'evento Terra di lavoro Wines di Caserta che ha radunato il meglio dell'enologia.


La due giorni di Terra di lavoro Wines, giunta alla sua terza edizione, ha visto protagoniste le cinque denominazioni tutelate dal Consorzio Vitica: Aversa Asprinio DOP, Falerno del Massico DOP, Galluccio DOP, Roccamonfina IGP e Terre del Volturno IGP, con 170 referenze di oltre 70 aziende presenti ed un programma articolato, con momenti di riflessione, cinque masterclass e banchi di assaggio liberi.


Che l'agroalimentare italiano sia un mezzo di promozione del nostro territorio e che i nostri borghi, le città e le bellezze dello Stivale alimentino, nel vero senso della parola, la conoscenza e la diffusione dei prodotti agroalimentari è ormai un assunto.


L’edizione di quest'anno si è infatti focalizzata proprio sull' unione vino-territorio, per promuoverne una lettura in chiave strategica, pensando all’enoturismo come strumento di promozione integrata, capace di rendere il vino ambasciatore della cultura locale. L’Italia, infatti, è al primo posto in Europa per prodotti DOP/ IGP/ STG, con oltre 850 prodotti, di cui più del 50% vini, e nello specifico la provincia di Caserta è la prima provincia campana, sedicesima a livello nazionale, per impatto economico dei prodotti DOP e IGP, con un incremento tra il 2021 e il 2022 di quasi l’otto per cento (ISMEA/VITICA).


Questo è quanto stato evidenziato anche dall'evento tenutosi lo scorso ottobre alla Reggia di Caserta, nel I Cortile del Palazzo Reale, dove il direttore della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, ha intitolato la Sala Convegni a “Terra di Lavoro” affermando: «La Reggia di Caserta è luogo di intenso e oneroso lavoro e intitolare questa sala a "Terra di Lavoro" è un tributo al territorio e tutte le persone che, con il loro lavoro, contribuiscono a rendere il nostro patrimonio accogliente, curato, vivo e produttivo. Una location d'eccellenza per l'enologia d'eccellenza.

Reggia di Caserta

Il wine forum: “Enoturismo: leva per lo sviluppo della DOP/IGP economy della provincia di Caserta” ha dunque aperto la riflessione sull’enoturismo e sulla DOP/IGP economy con l'intervento di Cesare Avenia, Presidente Consorzio Vitica, il primo Consorzio di tutela dei vini riconosciuto in Campania dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, nel lontano 2004. Oggi il Consorzio VITICA è costituito da 107 soci attivi, tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, di cui oltre 70 aziende imbottigliatrici hanno partecipato all’evento “Terra di lavoro Wines” con più di 170 referenze in degustazione, rappresentative delle cinque denominazioni tutelate dal Consorzio.

Dal forum è emersa la necessità di porre maggiore attenzione sia sul valore dei Consorzi, intesi come luoghi di aggregazione e sviluppo, sia sul ruolo del vino come ambasciatore di cultura, sottolineando la centralità delle attività di promozione e sulla necessità di fare sistema per diventare concretamente attrattivi in termini di accoglienza enoturistica, formando figure specializzate nell’ambito di attività di hospitality.

La manifestazione si è conclusa con la consegna del premio ideato da VITICA in memoria di Maria Felicia Brini, giovane imprenditrice nonché consigliere del Consorzio, precocemente scomparsa. Il premio, destinato alla miglior carta dei vini del territorio, per questa seconda edizione ha introdotto importanti novità, allargando il numero dei riconoscimenti distribuiti, con l’obiettivo di dare il giusto risalto al lavoro di valorizzazione dei vini tutelati dal Consorzio. Il Premio per la Miglior carta dei vini territoriale in pizzeria è andato a I Masanielli di Sasà Martucci di Caserta, mentre il Premio per il Miglior abbinamento è andato al Ristorante Marotta di Squille, in provincia di Caserta. È andato in provincia di Caserta e precisamente a Presenzano il Premio per la profondità di annate per Agristor Le due Torri. Invece il Premio per la Miglior carta dei vini fuori dal territorio casertano è stato consegnato al ristorante Agape di Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento.

«È stata una manifestazione unitaria che ha rappresentato l’orgoglio della provincia di Caserta - ha commentato il Presidente del Consorzio Vitica, Cesare Avenia - ricca di grandi eccellenze vitivinicole. Sono grato a tutti i produttori che hanno reso possibile un evento unico per ricchezza e completezza di prodotti in degustazione. Lo scenario meraviglioso della Reggia di Caserta - ha concluso - ha reso tutto magico e siamo già pronti per metterci al lavoro per la prossima edizione».





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